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Lei casalinga, io camionista: incontri clandestini a Bari.
Il mio lavoro mi costringe a stare lontano da mia moglie sei giorni su sette. Le lunghe trasferte da nord a sud e viceversa guidando il camion mettono a dura prova la mia fedeltà coniugale. Le prostitute non mi sono mai piaciute perché secondo me non sono una soluzione igienica e ho paura di prendermi qualche malattia. Con Sessoclandestino ho trovato un rimedio sicuro ai miei problemi. Su questo sito si fanno proprio il tipo di incontri di cui ho bisogno, avventure veloci e senza alcun impegno sentimentale. Di solito prendo appuntamento sulle piazzole di sosta dell'autostrada adriatica, qui ho incontrato sia ragazze giovani che signore mature, sposate o fidanzate. Intendiamoci, solo incontri brevi, toccata e fuga, ma non di rado mi è rimasto il rimpianto di non poter approfondire alcune di queste relazioni. Ma si sa gli incontri clandestini hanno una sola regola: mai voltarsi indietro! Eppoi ripenso a mia moglie a casa che mi aspetta e passa tutta la malinconia.
L'incontro clandestino con una casalinga di Bari
Le cose sono andate avanti così, finché un giorno ho mandato un messaggio ad una donna che pubblicava foto molto attraenti di lei in pose sexy. Era una donna pugliese sui quarant'anni, non diceva se era sposata o meno, ma richiedeva serietà e riservatezza. Mi rispose in breve tempo, abbiamo chattato un paio di giorni prima di incontrarci. A lei sono piaciute le mie foto abbastanza eloquenti e a me ha spedito altre sue foto in biancheria intima e alcune anche in déshabillé. Così un giorno ci siamo dati appuntamento in un Motel di Bari, città dove pernottavo per lo scarico, e che poi ho scoperto essere la città in cui lei abitava e aveva famiglia.
Era una donna molto seria e decisa in quello che faceva. Sono stato subito colpito dalla sua passionalità e sensualità. È stato uno dei primi incontri più focosi che abbia mai avuto e forse è stato proprio questo il motivo per cui le ho chiesto di rincontrarci ancora la prossima volta che sarei passato a Bari.
Incontri ricorrenti e l'inizio della relazione extraconiugale
Così abbiamo cominciato a vederci tutte le settimane e a conoscerci più profondamente. L'intesa sessuale migliorava ogni volta, ed è allora che cominciò una vera relazione extraconiugale, fatta di sesso passionale e giochi erotici. il tempo lontano da lei lo passavo a contare i giorni, le ore, i minuti che mi separavano dal prossimo incontro e quindi dalla volta successiva che avrei potuto unirmi carnalmente al suo corpo. Non capivo se i sentimenti c'entrassero qualcosa, sapevo solo che durante la settimana non riuscivo a togliermi dalla testa quelle ore di piacere, quei momenti di intenso godimento passati insieme a quella donna incredibile. In effetti non mi era mai successo prima, la mia vita si era sempre divisa equamente fra lavoro famiglia e amici, lasciando il giusto spazio ad ogni persona cara che componeva le mie giornate. Adesso ero completamente assorbito dal pensiero di questa donna a dalla voglia di stare insieme a lei.
Il marito ci scopre a letto insieme: fine di tutto e ritorno alla normalità
La situazione ci aveva preso la mano ad entrambi. Anche lei si era lasciata trasportare troppo dalla nostra relazione extraconiugale e stava lasciando prove del nostro rapporto ovunque in famiglia. Finché suo marito non cominciò a sospettare qualcosa e decise di assumere un investigatore privato per far pedinare sua moglie. Gli ci volle poco a scoprire che si stava incontrando con un amante, e ancora meno a presentarsi nel motel dove avvenivano i nostri incontri clandestini. Quando lo vidi sulla porta intento a fissarci ebbi quasi uno scompenso ma la cosa più strana fu la reazione di lei che si buttò ai suoi piedi implorando perdono. Pensavo che dopo tutto il sesso che aveva fatto con me, non amasse affatto suo marito. Invece mi sbagliavo di grosso, la nostra relazione per lei era soltanto sesso e non avrebbe mai lasciato suo marito per me. Tanto è vero che quello fu l'ultimo giorno che la vidi, non rispose più ai miei messaggi e mi bloccò su Sessoclandestino. Mi convinsi che era stata soltanto un avventura fantastica e che per il bene di tutti sarebbe dovuta finire lì. Adesso è tutto tornato alla normalità, e io continuo a fare il mio lavoro di camionista su e giù per l'Italia, facendo qualche incontro ogni tanto. Ma niente di compromettente si intende.